Non ho mai voluto scrivere un romanzo.
La prima volta che ho visto al cinema -Via col Vento-
(avevo 10 anni…) ho coscientemente deciso che un giorno
avrei scritto la sceneggiatura del più grande film d'amore
e di guerra mai girato.
È passato tanto tempo da quel giorno e da quei sogni
di bambina…
Circa due anni fa, mi è capitato di acquistare su Internet
un vecchio album di cartoline illustrate militari spedite
da un soldato austriaco alla sua donna, durante la Prima
Guerra Mondiale.
Quando l'ho tenuto fra le mani è scattata un'emozione
speciale, che mi ha portata ad immaginare vicende
e personaggi intrecciati in tempi e luoghi diversi,
condotti dall'impercettibile filo del fato.
-Destini di carta- è nato così.