Sono oggi disponibili molte pubblicazioni che raccolgono e commentano le vigenti normative in
merito all'utilizzo commerciale delle unità da diporto. Purtroppo poche sono quelle che hanno saputo
dare un'interpretazione esaustiva del vigente quadro normativo, fornendo una visione chiara
e leggibile. Pertanto l'intento di quest'opera è, per quanto possibile, quello di fare chiarezza sul
contenuto dell'attuale farraginoso impianto di norme e leggi, spesso in contrasto fra loro.
La materia, per la sua specificità, può trarre in inganno chi è meno addentrato nelle problematiche
del settore. Considerata la vastità delle competenze di cui la stessa è oggetto, si presenta estremamente
intricata e complessa. Basti pensare che l'impianto normativo chiama in causa le pertinenze
delle seguenti Istituzioni e Ministeri:
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei Trasporti, Comando Generale delle
Capitanerie di Porto, Ministero della Difesa, Ministero dell'Economia e Finanze, Ministero
del Lavoro e Politiche Sociali, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero
della Salute, Ministero dell'istruzione e Direzione Generale della Motorizzazione.
Ho avuto l'idea di scrivere questo libro, consapevole della vastità degli argomenti che mi sarei accinto
a trattare e del loro intreccio normativo, non con la prosopopea di chi presume di sapere
tutto, ma cosciente di poter essere caduto in imprecisioni e di potere avere fornito interpretazioni
non condivise e, comunque, animato dall'ottimistico intento di provocare nel lettore vivaci e costruttive
critiche.
È proprio questa la sfida: esporsi con un documento, come nessuno prima d'ora ha avuto -l'ardire-
di fare, al fine di avviare un leale e sereno confronto fra tutte le forze in gioco.
La speranza è che le osservazioni e le precisazioni che perverranno dalle fonti Autorevoli che avranno
la pazienza di leggermi, costituiranno patrimonio per una futura edizione contribuendo, ciascuno per
le proprie competenze, alla realizzazione di un vero e proprio strumento di lavoro per il settore.
Durante la lettura, apparirà chiaro come sia fondamentale determinare e chiarire ruoli e valenze dei
dispositivi che mettono a confronto l'impresa, i lavoratori, gli aspetti fiscali e sociali, definendo
consapevolmente i limiti di operatività delle diverse Associazioni, senza la corretta valutazione dei
quali qualsiasi norma non potrà mai essere -Armonizzata-.
Ricordo in ultimo come non vi è altro Paese europeo che, per l'estensione delle sue coste e le condizioni
climatiche, possa ambire a uno sviluppo della nautica da diporto e del turismo nautico
come l'Italia. Fattori questi che certamente rappresentano oggi, e costituiranno in futuro, un punto
di forza per l'economia del nostro Paese, determinando enormi opportunità di crescita per le imprese
e di occupazione per i Lavoratori Marittimi