Londra, 1784: un pubblico di oltre seicento
persone affolla l'Abbazia di Westminster
per ascoltare le composizioni del grande
Haendel, nel giorno della sua prima
Commemorazione. Si tratta di uno degli eventi
musicali più importanti del XVIII secolo:
una manifestazione che vedrà coinvolti oltre
500 musicisti, giunti da tutto il regno
britannico a formare una grandiosa orchestra.
Il primo ‘Haendel festival' sarà un esempio
ante litteram di celebrazione monografi ca,
con tutte le caratteristiche dei moderni eventi
del genere, dalla folla, alla lotta per i posti
a sedere, alla ricerca affannosa dei biglietti
nei giorni precedenti la manifestazione.
Charles Burney, pioniere della storiografi a
musicale, sarà lo storico ufficiale dell'evento.
Come già per i due diari di viaggio
precedentemente pubblicati, Burney sembra
volersi fare interprete del suo tempo,
nel desiderio di fornire ai contemporanei
e alla posterità un quadro fedele dello stato
della musica in Europa, e insieme contribuire
alla diffusione della conoscenza musicale
anche tra i fruitori della letteratura.
La musica doveva, per Burney, entrare a pieno
titolo nel panorama culturale di una nazione,
e un evento come la commemorazione
di Haendel, dotato del privilegio
della partecipazione reale, nonché del
consenso di tanta parte della popolazione,
non era che la conferma dell'alto livello
d'importanza che la musica aveva raggiunto
tra le attività umane.