-Da grande venderai sicuramente libri, quindi sei una piccola libraia-, le disse quella volta un suo caro amico, quando la conobbe tra la polvere e tra gli scaffali di quella scura biblioteca in chiaroscuro, a dicembre, sotto quei fiocchi di neve leggeri quanto la sua voce e sotto quel vago alone di mistero. E così lui la chiama ancora, la -piccola libraia-, nonostante gli anni siano passati e lei sia cresciuta. Ma Èvelin Jack Angiolini, in realtà, non avrebbe mai voluto fare la strega. C'è un castello, ad Hakodate, nei pressi del porto, che però esiste solo un pò per notte, una sì e una forse, e dopo una certa ora scompare. Proprio lì, sul mare. Il Midnight, lo chiamano. Si racconta che al suo interno siano nascosti tesori e ricchezze impronunciabili. Tra di essi, un antico libro di incantesimi alto quasi due metri, dal titolo -Nero Su Bianco-. Accadde la notte tra il venti e il ventuno settembre 2017: forse per pura curiosità, o forse solo per sfizio, i cancelli del Midnight e di entrare. Sotto quel cielo spaccato in due, un po'candido per colpa della mezzaluna, un po' oscuro. Lì, sotto quelle nuvole trasparenti, in cui l'orizzonte intero si specchiava; lì tra l'aria salata la piccola libraia cercò se stessa, per poi riuscire a trovare il tesoro più grande che avesse mai potuto scorgere, tra quelle mura intrise di leggende. Tuttavia, sappiate che questa è anche la mia storia. E stanotte sarò io a mettere Nero Su Bianco.