Sarah, ambiziosa, punta in alto con fervore, in cerca della realizzazione dei suoi obiettivi. Da vera protagonista, accompagna il lettore nel lungo viaggio della sua vita, che si svolge tra imprevisti e difficoltà. Ne racconta i momenti dell’infanzia, l’incontro con Manuel e lo sbocciare dell’amore, la sua realizzazione personale e professionale… Riporta episodi legati alla politica di quegli anni e ad una grave crisi economica, che stanno distruggendo la sua Patria, l’Italia. Filosofeggia e talvolta ironizza esprimendo così il suo punto di vista e definendo concetti come quello dell’egoismo, dell’amore, della famiglia, dell’educazione… parla di ricchezza e di povertà, di gioie e di dolori, di doveri e di diritti spesso calpestati. Con minuziose descrizioni di stati d’animo, di luoghi, persone ed episodi, si rivolge al suo lettore fino a coinvolgerlo e catturarlo totalmente, con l’incalzare del ritmo, quando vive esperienze uniche ed indelebili. Ospite, infatti, di una famiglia benestante afgana, Sarah, scrittrice, collaboratrice di una rivista mensile, si reca con un gruppo di colleghi umanisti nei luoghi della guerra, in Afghanistan, per raccogliere storie e testimonianze, da scrivere, raccontare e far conoscere alla sua Italia. Lì incontrerà Ara, la ragazza del burqa. La sua vita al rientro è già cambiata…