Questo libro contiene ciò che ho annotato episodicamente dal 1952 quando avevo quattordici anni a oggi. Ed è facile immaginare se io possa sempre condividere alcune considerazioni di mezzo secolo fa. Ma le ho riportate lo stesso fedelmente e tuttora ne conservo i manoscritti. Vari gli argomenti: filosofia e scienza, arte e poesia, etica e politica, psicologia e sociologia, cronaca e storia, amore e amicizia, costume e rapporti personali. Riflessioni estemporanee nate a caldo da intuizioni occasionali sulle quali mi sono soffermato cercando di capire e approfondire, distinguere e associare, comparare e dedurre, indurre e prevedere.
Il desiderio nascosto era quello di scoprire poi un filo di Arianna fra le sparse considerazioni. E tuttora rimane l’antica speranza che, sottesa al frammentismo, esista una complementarità per cui esse si prestino a comporsi in una visione d’insieme di qualche coerenza. Tentativo di sintesi che spesso ho vagheggiato e di cui questa cronologica raccolta, uscendo dalla congerie del brogliaccio, potrebbe essere la base di partenza.