Mossi dalla passione per il passato e da quell'amore che ci lega alle nostre valli, ci siamo proposti di avvicinare un pubblico sempre più ampio a conoscere le -realtà- del nostro trascorso.
Chissà quante e quali cose narrerebbero i nostri monti se avessero il dono della parola? Così non è purtroppo, come porvi rimedio?
Stimolati dal proverbio ciceroniano, ci siamo proposti di trovare uno strumento utile ai più, senza alcuna pretesa di alta accademicità ma offrendo una conoscenza secondo i rigori del metodo scientifico e confortati da un'accorta documentazione.
Confidiamo di aver trovato nei Quaderni d'Archeologia dell'Alto Varesotto, il mezzo tanto inseguito così che tutti possano conoscere «quello che prima di noi è avvenuto».