Il libro di P. Terragni sugli aspetti istituzionali della Congregazione dei
Missionari di S. Carlo per gli emigrati, oltre a fare riferimento a precedenti
studi sulla storia dell'Istituto, si presenta in un'ottica di novità.
Il volume presenta due parti distinte e interconnesse. La prima, come
premessa, offre una chiave di lettura della personalità di Mons. G.B.
Scalabrini, Vescovo di Piacenza dal 1876 al 1905, fondatore di due
Congregazioni, quella dei Missionari e delle Missionarie di S. Carlo.
La seconda parte, quella centrale, tratta in modo specifico il tema
degli aspetti istituzionali della Congregazione Scalabriniana, come
sono stati ideati e realizzati dal Fondatore attraverso un costante e
dialogico confronto con Propaganda Fide.
Lo scopo del libro è anzitutto quello di mostrare, sulla base di documenti,
il complesso iter che Scalabrini ha compiuto per strutturare
la congregazione dei Missionari che, con la collaborazione attiva dei
laici, fosse funzionale all'assistenza religiosa e sociale degli emigranti
nell'epoca delle migrazioni di massa.
Il costante riferimento alla struttura fondante e originaria, parte integrante
del carisma dell'istituto, è particolarmente importante oggi,
non solo come retrospettiva storica, ma anche e soprattutto come
elemento propulsivo e garante di rinnovamento nella fedeltà.