Ognuno di noi ha una facciata principale che lo rappresenta durante la vita di
tutti i giorni e una ben più ampia realtà che spesso rimane inapparente ai più
ma, sovente, anche a noi stessi. Perciò il titolo del libro è anche un invito ad
aprire la porta di quel balcone spesso dimenticato che sta sul retro della nostra
esistenza e portare alla consapevolezza tutte le nostra potenzialità. Spesso la
vita ci toglie la possibilità di introspezione e ci induce realmente a credere che
noi siamo solo quello che sembriamo, ma al di là della facciata ognuno di noi
nasconde potenzialità meravigliose e sorprendenti.
Un cordiale invito alla introspezione ma anche a volgere, regolarmente, lo
sguardo indietro per verificare che i ritmi frenetici e le semplificazioni spesso
estreme della nostra vita quotidiana non ci inducano a dimenticare qualcosa e
qualcuno che in realtà merita il massimo della nostra la nostra attenzione.