Cosa è cambiato dal 1941 ad oggi, di sicuro lo scenario è diverso,
sembra migliore, ma quali sono le reali condizioni delle nuove
generazioni in questo periodo? Guardiamo nel nostro ambito,
all'Italia, la disoccupazione in generale è al 12%, quella giovanile
al 40%, a cosa aspirano i ragazzi del sud se non alle stesse
cose alle quali aspirava Zio Raffaele da ragazzo? E cosa fanno
se non cose molto simili a quelle che lui fece affrontando il
sogno di un lavoro ben remunerato in Germania per poi emigrare
successivamente e definitivamente nel 1948 in Svizzera.
Cosa c'è oggi al posto della insensibile -commissione interna-
dell'Ocren del dopoguerra? Di sicuro una pletora di sindacalisti,
di membri del governo, di deputati, di senatori, di amministratori
regionali, comunali e provinciali, ognuno con la propria bella
fetta di potere, con il proprio posto al sole, ma con poche e ben
confuse idee per progettare percorsi di inserimento nel lavoro.