In Italia sono ancora troppe le persone che ignorano i propri diritti e, di fatto, consentono non solo di farsi calpestare senza reagire ma neppure invocano la giusta ricompensa per una illegittima violazione. In queste righe si vuole fornire qualche indicazione a supporto di azioni (dai più ignorate ma, al contrario, previste e disciplinate dalla legge) che possono essere intentate laddove a sbagliare sia proprio un giudice. Per questo possiamo utilizzare la c.d. "legge Pinto".