Raffaella Iovine
Raffaella Iovine, classe 1984, si è laureata in Archeologia nel 2009 e specializzata in Beni Archeologici nel 2018. Nel 2008 e nel 2011 ha combattuto affianco alla popolazione, fondando il comitato antidiscarica per scongiurare il rischio dell’apertura prima di un sito di trasferenza temporaneo, poi, di una discarica a Quarto. Nel 2010 è stata Assessore all’Ambiente e nel 2015 ha ricevuto l’incarico di Assessore alla Cultura al Comune di Quarto promuovendo la valorizzazione della necropoli fescina, della villa romana del torchio e delle masserie. Molteplici sono state le occasioni, in cui ha tenuto collaborazioni con gli Istituti scolastici per progetti PON di conoscenza dei beni culturali quartesi e dei Campi Flegrei. Svolge la professione di guidata turistica, avendo conseguito nel 2010 il patentino della Regione Campania e collabora con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli per le attività del Gruppo Archeologico dei Campi flegrei, di cui è presidente. Dichiara di essere follemente innamorata dei campi flegrei e della loro archeologia. La curiosità per il mondo antico nasce da lontano, da quando era bambina e passava per la Montagna spaccata o guardava la Fescina. Poi ricorda ancora che nei primi giorni di novembre del 2012 eseguì la pulizia della necropoli Fescina “muro per muro”, dopo tanti anni di incuria. Ha pubblicato tre articoli: “Quarto flegreo. Primo approccio allo studio del rapporto tra l’urbanizzazione dell’ager puteolanus e le risorse idriche in assenza di acquedotti” in Atti del convegno dell’Università di Padova, “Un antico crocevia da riscoprire lungo la via Consolare Campana” in Montagna spaccata 2022 e “Campi flegrei. I misteri di un antico sepolcro” in Archeo numero di dicembre 2022 di cui è coautrice. Attualmente è docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado.