Il Quartiere Fiera, a Milano, fa da sfondo al racconto della mia vita.
È qui che sono nata e che ho passato infanzia, adolescenza, gioventù e vita adulta.
Un tempo era periferia cittadina; c’era la fabbrica della Fiat e quella dell’Alfa Romeo, e poi la Birra Italia e molte altre piccole o medie imprese, che rendevano Milano la capitale economica d’Italia.
Via Gattamelata, dove tuttora si trova la Scuola elementare Pietro Micca (oggi scuola primaria) la si vede sullo sfondo nel film Rocco e i suoi fratelli, quando i fratelli si salutano all’ingresso dell’Alfa Romeo, al cambio del turno di lavoro.
Anche il velodromo Vigorelli, in via Arona, compare nella scena in esterni e in notturna, dopo l’incontro di pugilato.
Da periferia a quartiere residenziale. Come vi si viveva negli anni ’50 e ‘60? E poi in seguito, sino al nuovo millennio e agli ultimi vent’anni?
Il nome del quartiere rimane legato alla sua storia (Fiera Milano) anche se oggi al posto dei padiglioni fieristici sorgono residenze, un parco, uno shopping center e tre grattacieli (ed il quarto e quinto sono attualmente in costruzione).
Citylife è un nuovo centro cittadino per Milano, accanto all’altrettanto moderna piazza Gae Aulenti, nei pressi della stazione Garibaldi, e alla storica e imprescindibile piazza del Duomo.
Milano è Storia e sedimentazione di passato, antico e recente.
Milano è ed è stato il mio Habitat.