Gino Coppa
"Leggere un libro non è semplicemente leggere, ma è carpire ciò che alberga nell'anima di chi ha scritto ciò che leggiamo, cosa tenta di dirci, per ritrovarsi poi in quei contesti, in quelle parole. Massimo Troisi con la sua sensibilità e la sua raffinatezza ha racchiuso in poche parole il concetto: "la poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve" ed io spero che ciò che ho raccontato e raccolto in "Versidiversi" possa servire, a chiunque e in qualsiasi modo.
Sono nato a Napoli un po' di anni fa, lì vivo e lì sono nati i miei figli e per questo mi considero un "baciato dalla fortuna".
Il mio primo amore? La musica, che da sempre mi accompagna come la mia chitarra.
Poi arriva la nuova grande passione... scrivere. Raccontare agli altri ciò che il cuore, la fantasia e Napoli da sempre mi dettano, permettendomi l'uso di parole intrise di musica e teatralità.
Perché leggere "Versidiversi", scritto poi da un illustre sconosciuto?
Provate a leggerlo..."