Questo diario rappresenta una straordinaria testimonianza storica, del periodo che va dagli anni '20 alla fine degli anni '70, di un contadino e di sua moglie con i loro 12 figli che hanno dovuto lottare contro i sopprusi e le prepotenze dei padroni, contro la guerra e contro la miseria. A fare di Michele Galeotti un esempio da seguire non è stata solo la volontà di voler sconfiggere l'ignoranza imparando da solo a leggere e scrivere, o il rivendicare i diritti dei più deboli, diventando vicesindaco del paese dove viveva, ma soprattutto l'amore e la dedizione che ha sempre avuto per sua moglie e per i suoi figli.