L'autore è un poeta sensibile e attento
e mentre fa poesia… dipinge. In questo
libro tipiche sono, infatti, le sue morbide
descrizioni paesaggistiche e crepuscolari
da cui effonde la sua tenue malinconia.
Egli ha un dominio innato del colore
e della tavolozza che usa con grande capacità
ed equilibrio cromatico: ora pennellate larghe
di colore intenso, ora tenui passaggi cromatici
dietro cui si avverte sempre un prorompente
impulso descrittivo.
Nella sezione -Poesie di Guerra- assistiamo
al superamento del dolore e dell'orrore
per la violenza irrazionale della guerra,
di tutte le guerre, tramite l'abbandono totale
alla fede religiosa che esprime attraverso
la composta invocazione delle sue -Due
Madri-, protagoniste di un racconto-poesia
che tocca alti vertici di commozione
e che rappresenta un vero e proprio piccolo
capolavoro.